sabato, 23 febbraio 2019

L’inventore del cinema è anche un mago. Rispetto ai suoi colleghi, però, Georges Méliès (1861-1938) ha un’arma in più. Tagliando la pellicola qua e là può compiere prodigi che a teatro sarebbero impossibili. La storia che racconta nel suo film Escamotage d’une dame au théâtre Robert Houdin ha un impatto gigantesco sull’immaginario collettivo. Coinvolge un uomo, che per dar prova dei suoi poteri, usa come strumento il corpo di una donna...


La striscia di Neil Swaab sull'Internazionale
Mr. Wiggles sta pensando di diventare un mago.


Un mago a “La Repubblica delle Idee”
Nei giorni scorsi ho proposto alcune riflessioni in margine a “La Repubblica delle Idee”, l’evento che il quotidiano Repubblica ha organizzato a Firenze dal 6 al 9 giugno 2013 — le cui parole d’ordine “Scrivere per ricominciare” sono particolarmente pertinenti.


La Gialappa's Band commenta un gioco di prestigio finito male.


Un grave incidente
Un padre e un figlio stanno dirigendosi verso lo stadio quando la loro automobile rimane bloccata sulle rotaie della ferrovia. Si sente fischiare un treno in lontananza. Freneticamente il padre cerca di far ripartire la macchina, ma in preda al panico non riesce a girare la chiave e la macchina viene travolta dal treno. Arriva un’ambulanza e raccoglie gli infortunati. Durante il tragitto verso l’ospedale il padre muore. Il figlio è ancora vivo ma le sue condizioni sono critiche e richiedono un immediato intervento chirurgico. Appena giunto in ospedale viene trasportato in una sala operatoria d’emergenza e arriva un chirurgo che si aspetta un caso di routine. Alla vista del ragazzo, però, il chirurgo sbianca in volto e mormora: “Non posso operare questo ragazzo... è mio figlio.” Come si risolve questo macabro indovinello? Come si può spiegare la cosa? Forse il chirurgo mente oppure si sbaglia? No. Lo spirito del padre morto si è in qualche modo reincarnato nel corpo del chirurgo? No. Forse il chirurgo è il vero padre del ragazzo mentre l'uomo morto era il padre adottivo? No. Qual è allora la spiegazione?


"Teatro in matematica" a Milano
I numeri e le formule matematiche come personaggi in cerca d'autore, desiderosi di vivere una vita propria su di un palcoscenico, di essere protagonisti di storie avvincenti, colpi di scena e trame misteriose. Sembra quasi un paradosso pirandelliano l'accostamento dell'austero universo della matematica con il mondo visionario del teatro. L'ardita sfida è stata accolta dalla compagnia milanese "Pacta dei teatri", che dal 2002 ha avviato il progetto "Teatro in matematica".

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